Lo smeraldo imperiale

Lo smeraldo rettangolare 107,67, che un tempo apparteneva a Caterina la Grande, fu venduto a Cartier nel 1927.
Rimase nella loro collezione privata, rimontato su un diamante sautoir fino a quando non fu ridisegnato di nuovo usando una collana acquistata dalla famiglia Payne Whitney.
Nel 1954 la pietra fu ritagliata a forma di pera 75,63 carati per migliorarne la chiarezza e fu acquistata da John D. Rockefeller Jr. Rimase nella famiglia Rockefeller fino a quando non fu venduta di nuovo nel novembre 1971 al famoso commerciante Raphael Esmerian.
Lo smeraldo a forma di pera è stato ora riscoperto nella collezione di una illustre famiglia privata, questa volta sospesa in una cornice di diamanti più contemporanea, del peso di 75,61 carati. Sarà in vendita presso Christies Geneva il 15 maggio con una stima di $ 3,5 milioni.


Un pò sdi storia...
Dopo la morte di Caterina La grande, avvenuta nel 1796, il suo smeraldo passò al figlio maggiore, Paolo III, imperatore dal 1797 al 1801. Il gioiello continuò il suo viaggio nella famiglia reale, passando da Paolo III a suo figlio, lo zar Nicola, poi a suo nipote, lo zar Alessandro I che offrì lo smeraldo, come regalo di nozze, alla Duchessa Maria di Meclemburgo-Schwerin, in onore dell'unione con il suo erede, il Granduca Vladimir, nel 1874.
Dopo la rivoluzione (1917) la duchessa fu l'ultima a fuggire dalla Russia e l'antiquario Albert Stopford riuscì a far entrare di nascostoin Europa circa 250 pezzi della sua collezione.
La prestigiosa collezione fu venduta dai suoi figli alla fine degli anni '20 ai governanti europei e ad altri milionari americani. Lo smeraldo fu ceduto a Pierre Cartier.
Nel 1954 Cartier ridusse lo smeraldo a un peso di 75 carati e lo ridisegnò a forma di lacrima (per migliorarne la chiarezza). Il gioiello fu quindi incastonato in una collana di diamanti. La collana fu venduta a John D. Rockefeller e rimase nella collezione di famiglia fino al 1971 quando venne acquistata dal famoso gioielliere Esmerian per circa 900.000 euro.
